Il Ducati Lenovo Team è stato autore di una promettente prima giornata in pista sul “Circuito de Jerez – Ángel Nieto” per il Gran Premio di Spagna, quarto appuntamento della stagione 2024 MotoGP. Francesco Bagnaia è risultato il pilota più veloce nella sessione di Libere grazie ad un crono di 1:36.025, riscrivendo il nuovo record assoluto sul giro a Jerez. Il suo compagno di squadra, Enea Bastianini, ha chiuso in ottava posizione, a 455 millesimi dalla vetta.

I due piloti sono stati autori di un cambio di passo tra i due turni odierni, dopo il dodicesimo (Bagnaia) e tredicesimo posto (Bastianini) ottenuti nelle prove libere del mattino. Bagnaia ha fatto la differenza nelle fasi conclusive della sessione pomeridiana, rientrando nella top ten con il secondo tempo, a nove minuti dal termine, per poi far segnare il giro più veloce all’ultimo tentativo.

Bastianini è invece rimasto tra i primi dieci per gran parte del turno pomeridiano, non riuscendo però a trovare il giro perfetto negli istanti conclusivi e faticando ad essere veloce nel terzo settore della pista. Grazie ai risultati odierni, sia Pecco che Enea prenderanno parte direttamente alla Q2, in programma domani dalle ore 11:15 locali. La quarta gara sprint della stagione (12 giri) avrà invece inizio alle 15:00.

Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – 1º
“Ci siamo concentrati molto su ciò che non aveva funzionato al meglio nelle ultime gare ed abbiamo portato avanti tantissime analisi dei dati. Il team ha fatto un lavoro enorme prima di questo Gran Premio e insieme abbiamo programmato questa prima giornata come se fosse un test, ed ha funzionato. Siamo riusciti a risolvere molte cose a tre uscite dalla fine, l’ultimo con gomma usata, e sono davvero contento perché ne avevamo bisogno – questo feeling mi mancava. Ovviamente non sarà comunque facile, anche in questa nuova situazione, ma almeno abbiamo il potenziale per poter lottare con più sicurezza”.

Enea Bastianini (#23 Ducati Lenovo Team) – 8º
“Non è andata bene come avremmo sperato e la ragione è il terzo settore. Domani devo cercare di fare uno step in questa parte della pista, anche se è un punto dove ho sofferto anche in passato, quindi c’è sicuramente qualcosa che sbaglio. Nel resto della pista mi trovo abbastanza bene, sono contento. Ho girato molto con gomme medie cercando di fare alcune prove ed alla fine non è andata neanche così tanto male. La gomma morbida va sicuramente meglio: io non ci ho girato molto ma ho visto il ritmo degli altri piloti e sono andati forte. Sicuramente per la sprint sarà la gomma giusta, mentre non sono sicuro che valga lo stesso per la gara lunga. Domani le FP2 saranno fondamentali per migliorare sia in vista delle qualifiche che per le gare.”

Parte con il piede giusto il fine settimana di Marc e Alex Marquez sul circuito casalingo di Jerez de la Frontera. Una sola macchia in questa giornata di sole (ma non caldissima) la caduta del numero 73 alla mezz’ora della seconda sessione: una scivolata alla curva 13 senza conseguenze, con il 28enne capace di rientrare ai box e poi chiudere la sua sessione in 10ª posizione. 
 
Non benissimo, già che in mattinata era stato il più veloce, ma sufficiente per conquistare la Q2 diretta. Q2 alla quale non mancherà nemmeno Marc Marquez, alla 4ª consecutiva (su 4), oggi autore del terzo tempo assoluto. L’otto volte campione del mondo è stato probabilmente il migliore nel primo e terzo settore, mentre c’è da lavorare negli altri due per potersi giocare le posizioni che contano.

3º – MARC MARQUEZ #93
“Abbiamo lavorato sulla base dell’ultimo GP e le cose sono andate subito bene. Ho fatto leggermente più fatica con il vento del pomeriggio, ma ci siamo anche se sono in tanti ad essere veloci. Perdiamo un po’ nella curva 5 e nel settore finale però una cosa è certa: l’adattamento alla ducati è finito, ora c’è da limare dettagli per stare con i migliori. Continuiamo a lavorare sessione dopo sessione, le qualifiche sono il prossimo passo”.
 
10º – ALEX MARQUEZ #73
“Peccato la caduta di questo pomeriggio e peccato soprattutto il traffico durante il secondo time attack, altrimenti saremmo sicuramente più in alto in classifica. C’era da recuperare sensazioni e fiducia e ci siamo riusciti. Ovviamente correre in casa aiuta ed essere veloci subito questa mattina ha aiutato. Bisogna partire il più avanti possibile perché qui è difficile sorpassare, quindi occhi puntati su domani”.

Il Circuit de Jerez – Ángel Nieto ospiterà per la trentanovesima volta il Mondiale quest’anno. Finora Ducati ha ottenuto 10 podi sulla pista andalusa ed è riuscita a trionfare in 4 occasioni. Prima del 2021, il tracciato era reputato uno dei più ostili alla casa di Borgo Panigale, che era riuscita ad ottenere un unico successo solo nel 2006 con Loris Capirossi. Nelle ultime tre edizioni del Gran Premio, il Ducati Lenovo Team si è rivelato invece essere protagonista assoluto: nel 2021 ha centrato una straordinaria doppietta con Jack Miller, vincitore davanti al compagno di squadra Francesco Bagnaia, quest’ultimo autore invece di due spettacolari vittorie sia nel 2022 che nel 2023.

Forte dei due podi consecutivi ottenuti in Portogallo e negli Stati Uniti, Enea Bastianiani arriva in Spagna determinato a lottare nuovamente per le prime posizioni e poter così sommare altri punti importanti per la classifica generale che lo vede attualmente secondo a 21 lunghezze dal leader e compagno di marca Jorge Martín (Pramac Racing).  Francesco Bagnaia, quinto attualmente nel Mondiale con 50 punti, torna invece in pista con l’obiettivo di tornare a lottare per la vittoria su una pista che lo ha visto sempre tra i protagonisti in passato.

Enea Bastianini (#23, Ducati Lenovo Team) – 2° (59 punti)
“Sono contento di tornare a correre a Jerez, una pista molto bella e anche molto divertente. Lo scorso anno avevo provato a rientrare qui dopo l’infortunio alla spalla, ma non ero pronto e ho dovuto ritirarmi prima delle due gare. Quest’anno arriviamo in Spagna forti di due podi e, anche se rispetto ad Austin è un tracciato molto diverso, credo ci siano tutti i presupposti per poter fare un altro buon weekend. In questo momento ho ritrovato il feeling con la moto e stiamo lavorando bene. Mi manca solo di essere un po’ più consistente nelle fasi iniziali di gara e riuscire ad essere anche più incisivo nella Sprint. Dopo il GP avremo una giornata di test qui a Jerez che sarà molto importante per poter sistemare tutti quegli aspetti che non abbiamo il tempo di affrontare durante il weekend di gara”.

Francesco Bagnaia (#1, Ducati Lenovo Team) – 5° (50 punti)
“Negli ultimi due Gran Premi siamo stati costretti a restare per lo più sulla difensiva. Jerez è una pista diversa rispetto a quelle dove abbiamo corso finora, perciò sarà fondamentale lavorare bene in ogni sessione per capire il comportamento della GP24 su questo tracciato. Negli ultimi due anni siamo riusciti ad ottenere due vittorie bellissime qui in Spagna e spero di poter tornare a lottare per le prime posizioni questo fine settimana. Non sarà facile e ci saranno molti piloti veloci, ma siamo determinati e pronti a dare il massimo”.

I piloti del Ducati Lenovo Team scenderanno in pista venerdì 26 aprile alle ore 10:45 locali (GMT +2.00) per la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Spagna. Al termine del fine settimana di gara la squadra di Borgo Panigale si fermerà a Jerez per affrontare una giornata di test collettivi ufficiali.

L’appuntamento con “We Ride As One” è sempre più vicino: l’evento globale diffuso di Ducati avrà luogo sabato 4 maggio, quando gli appassionati di ogni città si incontreranno per conoscersi e festeggiare la passione condivisa per le Rosse di Borgo Panigale.

Quest’anno “We Ride As One” assume un significato ancora più speciale poiché rappresenta l’occasione perfetta per organizzarsi insieme alla community Ducatista in vista del World Ducati Week, la grande festa Ducati dedicata agli appassionati di tutte le età provenienti da ogni angolo del pianeta, che dal 26 al 28 luglio trasformerà il Misano World Circuit “Marco Simoncelli” in un’arena di emozioni e divertimento. I biglietti per non mancare al WDW2024 sono già disponibili sul sito ufficiale Ducati!

Per scaldare i motori insieme, Ducati ha fissato la prima tappa del viaggio verso il #WDW2024 a sabato 4 maggio. Questa giornata sarà il frutto della collaborazione tra i concessionari Ducati di tutto il mondo e i 347 Ducati Official Club locali, che stanno lavorando insieme per creare eventi unici e personalizzati in ogni città.

Raduni, giri panoramici, intrattenimento con musica e tante altre esperienze, tutte realizzate con l’obiettivo di dare vita a una giornata indimenticabile. Come per ogni edizione, il cuore dell’evento sarà rappresentato dall’energia contagiosa della parata, momento simbolico che vedrà un serpentone di Ducati e Scrambler Ducati colorare le strade delle principali città di tutto il mondo.

Tra le numerose attività e iniziative in programma in Italia, a Bologna i Ducatisti potranno partire dal Ducati Factory Store di Borgo Panigale per dirigersi verso Sestola, la perla dell’appennino modenese. A Napoli ci si avventurerà verso il cratere del Vesuvio seguendo un itinerario con visuali da cartolina sulla città. Ducati Firenze accompagnerà gli appassionati lungo le suggestive strade dell’Appennino Tosco-Emiliano fino al Passo della Futa con una sosta panoramica presso l’autodromo del Mugello, mentre a Roma si partirà dal Foro Italico e si attraverserà la capitale fino a raggiungere il litorale romano.

“We Ride As One” è un’avventura senza limiti né confini, che unisce gli appassionati di tutti i continenti . Da Londra a Medellín, passando per Madrid, Newport Beach, Auckland, Zagabria, Rio de Janeiro, Bangkok, Tarlac, e molte altre città ancora, tutte pronte a celebrare l’amore condiviso per il marchio di Borgo Panigale.

Sul suo canale Instagram ufficiale, Ducati racconterà in tempo reale lo svolgimento di #WeRideAsOne nel mondo, condividendo gli scatti e i video emozionati della giornata accompagnati dagli hashtag ufficiali #WeAreDucati e #WeRideAsOne.

L’appuntamento da non perdere è il 4 maggio presso le concessionarie Ducati, per scaldare insieme i motori alla community Ducatista in previsione del World Ducati Week, l’evento culmine più atteso dagli appassionati delle due ruote, in programma a luglio Misano.

Per prendere parte a #WeRideAsOne è sufficiente contattare il proprio concessionario Ducati di fiducia o quello più vicino, che dispone di tutte le informazioni e dei dettagli sull’evento.

La Ducati Desmo450 MX guidata da Alessandro Lupino termina due volte terza nella seconda prova del Campionato Italiano Motocross. Il prototipo, vittorioso già nel debutto dello scorso marzo a Mantova, rappresenta il primo step di un progetto che vedrà la nascita di una gamma completa di moto da fuoristrada, sviluppate sui campi di gara più impegnativi.

Nella seconda prova del Campionato Italiano MX1, disputata sul Circuito Tittoni di Cingoli, l’otto volte Campione Italiano, dopo aver siglato il quarto tempo nelle qualifiche è stato artefice di una gara sofferta in entrambe le manche a causa di un problema fisico. In gara 1 Alessandro è stato autore di una bella rimonta dopo essere rimasto attardato in partenza. Il pilota di Viterbo è via via risalito riuscendo ad ottenere la terza posizione.
Nella seconda manche, Alessandro ha gestito la gara in funzione anche del dolore, riuscendo a superare alcuni piloti che lo precedevano e confermando nuovamente la terza piazza.

La gara di Cingoli ha consentito agli ingegneri Ducati di raccogliere altri preziosi dati a supporto dello sviluppo della Desmo450 MX, le cui prestazioni in gara stanno confermando la validità della base tecnica del prototipo.

La prossima gara del Campionato Italiano Motocross è in programma il 25 e 26 maggio sulla pista di Montevarchi (AR). Durante il mese di pausa, Alessandro Lupino e Tony Cairoli, presente a Cingoli per supportare il compagno di marca, proseguiranno il programma di test della Desmo450 MX.

Anche la domenica di Assen, giornata conclusiva del terzo round del Mondiale Superbike, è stata dominata dal meteo imprevedibile. Nel warm up della Superbike, con pista bagnata, Nicholas Spinelli ha guidato con gomme rain e ha ottenuto il quinto tempo. La Superpole Race si è invece disputata su pista asciutta e il pilota del Barni Spark Racing Team ha dovuto affrontare la sua prima gara con gomme slick senza averle mai provate in un long run. Il #24 ha concluso la gara sprint in diciottesima posizione.
Partito dalla dodicesima casella dello schieramento in gara 2, Nicholas ha mantenuto la posizione nelle prime curve poi è scivolato indietro fino alla diciottesima. A metà gara, quando si è rimesso a piovere, ha rimontato fino ad entrare in zona punti; poi nella lotta per il quindicesimo posto è stato preceduto sul traguardo da Rabat solo di pochi millesimi. Spinelli conclude così il suo incredibile weekend da debuttante con una vittoria in gara 1 e con due gare solide e in costante miglioramento in Superpole Race e gara 2. L’abruzzese ha portato al Barni Spark Racing Team 25 punti molto preziosi nella classifica a squadre.

La pioggia, che sembrava finalmente aver dato tregua, è riapparsa con uno scroscio proprio nel warm up lap della Supersport. Partiti tutti con gomme slick, i piloti sono stati costretti a entrare ai box per montare le rain. Montella – in quel momento ottavo – si è fermato alla fine del terzo giro, uno dopo Van Straalen e Huertas, il vincitore e il secondo classificato della gara. Dopo il pit stop Montella è comunque riuscito a rimontare dalla ventitreesima fino alla settima posizione che gli ha consentito di portare a casa nove preziosi punti per il campionato. Ora la classifica assoluta recita: Huertas 86, Montella 85, Manzi 85, Schroetter 84.  

Nicholas Spinelli – P18 / P16 

Nella Superpole Race sono dovuto ripartire praticamente da zero. Avevo fatto qualche giro sull’asciutto venerdì, ma non avevo mai provato la SCQ. Giro dopo giro miglioravo il mio feeling, all’ultimo passaggio di gara 2 ho fatto il mio best lap del weekend perchè capivo sempre di più come sfruttare la moto. Peccato non aver corso sempre sull’asciutto, ma questo meteo ci ha regalato anche un sabato indimenticabile, quindi va bene così. Ringrazio ancora “Barni” e tutta la sua squadra che mi hanno concesso questa opportunità. Ora spero che Danilo possa rimettersi velocemente e tornare in pista, farò il tifo per lui perché se lo merita. 

Yari Montella – P8

In gara si è verificata una situazione davvero strana: siamo partiti con le slick e nel warm up lap si è messo a piovere. Purtroppo ho aspettato un giro di troppo per fare il pit stop, se fossi rientrato quello precedente avrei potuto giocarmi la vittoria o il podio. Guardando il bicchiere mezzo pieno ci siamo comunque riavvicinati in classifica e ora siamo in quattro tutti ravvicinati. Le prossime gare saranno ancora più importanti e già da Misano dobbiamo tornare a fare risultato. 

Marco Barnabò

Questo weekend rimarrà sicuramente nella storia del team e – credo – nella storia della Superbike. Vorrei dedicarlo a tutti quelli che lavorano nella squadra e in particolare alla mia famiglia: a mia moglie Pamela e ai miei figli Davide e Cristina che condividono con me questa passione, ma anche tutti i sacrifici e il tempo insieme, che spesso ci manca un po’. Voglio dedicarla anche a Danilo Petrucci. La decisione di far correre Spinelli è nata in ospedale insieme a lui. Ora lo aspettiamo per i test di Misano, spero che ritrovi al più presto la forma perchè vogliamo vincere anche con lui. In Supersport le condizioni erano davvero imprevedibili, con il senno di poi Yari avrebbe potuto fermarsi un giro prima e lottare per la vittoria. Voglio fargli comunque i complimenti per come ha gestito il problema di ieri: è rimasto tranquillo e oggi ha portato a casa punti importanti per il campionato. Questa gara ci ha dato una ulteriore dimostrazione che siamo competitivi su tutte le piste e in ogni condizione. 

GOELEVEN: BEST INDEPENDENT

Pubblicato: 21 aprile 2024 in Go Eleven, News, Superbike

Prestazione incredibile in Gara 2, finalmente in condizioni “asciutte”, Andrea Iannone in sella alla sua V4-R del Team Go Eleven, rimonta dall’undicesima posizione fino alla lotta per il podio, concludendo quarto, miglior pilota Independent. Un weekend con un inizio difficile a causa del meteo e dell’inesperienza sul circuito, svoltato in chiusura!

La giornata ad Assen inizia con un Warm Up bagnato, non utile in termini di classifica, nel quale il pilota di Vasto ha completato qualche giro con le Rain, per effettuare un check generale della moto in seguito alla caduta di Gara 1. Tutto ok, si resta in attesa che la pista asciughi per le 11.00.

La Superpole Race è stata una gara strana, sfortunata per Go Eleven fin dai primi giri. Già al secondo passaggio la gomma da qualifica posteriore, scelta da tutta la griglia, ha accusato un calo inaspettato ed improvviso, rendendo la Panigale completamente inguidabile. Andrea ha portato a termine la gara, ma non ha potuto lottare. Nei lunghi curvoni verso destra, non riusciva quasi ad appoggiare il ginocchio in terra, a dimostrazione di quanto fosse in difficoltà. I dati sono ancora sotto analisi per comprendere al meglio quanto accaduto. 

La Gara 2 si è dimostrata una vera e propria svolta in un weekend fino a quel momento negativo in termini di risultati. Rimonta incredibile, partendo dalla quarta fila, subito Andrea è riuscito a infilarsi nel gruppo di testa, lottando con Van der Mark, Locatelli, Rea e Lowes. L’olandese ha venduto cara la posizione, restituendo i sorpassi al numero 29 per un paio di giri. Verso gli ultimi 7/8 giri, i piloti hanno iniziato a vedere alcune gocce comparire sulla visiera che hanno creato ulteriore scompiglio. In quel frangente, la Ducati Go Eleven era una delle moto più veloci in pista. Con l’asciugarsi dell’asfalto, i primi tre piloti hanno preso un leggero vantaggio, Iannone ha portato a termine la gara difendendo la quarta posizione. É Best Independent sotto la bandiera a scacchi.

La prossima gara in programma è a Misano, 14-16 giugno, gara di casa, in quella che sarà una calorosa accoglienza per il ritorno del numero 29 in pista. La lunga pausa è però intervallata da due test importantissimi a fine Maggio; prima Cremona, dove si dovrà valutare un tracciato nuovo per tutti, poi Misano appunto, per arrivare pronti al cento per cento alla tappa più attesa dell’anno! 

Andrea Iannone (Rider): 
“È stata una gara difficile per tutti a causa della mancanza di prove sull’asciutto fatte in precedenza e del meteo che è stato veramente imprevedibile e in continua evoluzione. Per noi, a questa difficoltà, si aggiungeva la totale inesperienza sul circuito di Assen, è stato tutto nuovo, da scoprire minuto dopo minuto, compresi il set up della moto e il set up dell’elettronica. Il bilancio del week end è comunque positivo nonostante l’errore di ieri, ci è servito per essere più consapevoli e preparati oggi. Ci siamo portati a casa il Round di Olanda con un buon feeling. In gara due siamo riusciti a confermare la nostra competitività e la nostra velocità lottando sino all’ultimo per il podio, stando molto vicino al piloti dei team ufficiali, acquisendo ulteriore esperienza e portando a casa un buon quarto posto. Continueremo a lavorare nelle prossime settimane per migliorare e provare a ottenere risultati sempre più performanti. Ci vediamo a Misano, non vedo l’ora!” 

Denis Sacchetti (Team Manager):
“Abbiamo svoltato un week-end dove tutto sembrava andare storto, è stata una bella gara la seconda manche ed è stato evidente che non aver avuto la possibilità di fare un turno asciutto ci abbia penalizzato, non abbiamo esperienza con Andrea su questa moto, serve tempo e dati per trovare i giusti setting, alla fine ci siamo trovati a fare la mappa in griglia e questo è pazzesco! Anche qui ad Assen siamo stati protagonisti ed in lotta per il podio, oggi è questo il nostro livello, ne siamo felici, soprattutto consapevoli che questo è l’inizio e si può fare di più. Nei prossimi test di Cremona e Misano abbiamo tante cose e idee da provare. Ci faremo trovare pronti al Round di casa!”

Il week end di Assen si chiude con un sedicesimo posto in Superpole Race e un tredicesimo in Gara 2.

Evidentemente troppo poco rispetto anche alle più modeste aspettative di Motocorsa e Rinaldi che continuano a cercare il feeling giusto per chiudere nelle posizioni a cui sono entrambi abituati.

Alla fine, pur essendo teoricamente tutto ok, manca sempre qualcosa per essere soddisfatti ma soprattutto per smettere di guardare da lontano avversari teoricamente alla portata. Il lavoro non ci spaventa e il tempo potrebbe essere un alleato. Questa per noi sarà una finta pausa perché la useremo per tornare competitivi già a Misano.

Michael Ruben Rinaldi: “Un altro week end difficile. Sono dispiaciuto e senza parole. Onestamente non so cosa aggiungere se non che mi dispiace per i risultati che ci mancano. Ci stiamo impegnando tutti e stiamo provando tutte le soluzioni, però è evidente che siamo lontani. Continuiamo a lottare e non ci arrendiamo.”

Lorenzo Mauri: “Dopo la nona gara non abbiamo trovato ancora il bandolo della matassa. Abbiamo provato molte soluzioni e non abbiamo trovato il bilanciamento che cerca Michael. Abbiamo il pacchetto ufficiale come sospensioni, freni, moto ed elettronica eppure facciamo sempre fatica. La moto funziona ma manca il feeling e di questo siamo dispiaciuti. Il gap è un po’ troppo ampio e speriamo di riuscire a sfruttare questa pausa per colmare la distanza che ci separa dai più veloci.”

Alvaro Bautista chiude il terzo round della stagione 2024 conquistando la leadership del Campionato del Mondo Superbike al termine di una domenica ricca di emozioni sul circuito di Assen (Paesi Bassi). Il pilota spagnolo è prima protagonista di una straordinaria Superpole Race, vinta partendo dalla settima posizione, poi combatte fino all’ultimo giro con Razgatlioglu per la vittoria in Gara-2.

Nicolò Bulega deve accontentarsi dell’ottavo posto in Gara-2 (condizionata anche dalla pioggia caduta dopo 12 giri) dopo aver dominato per 9 giri la Superpole Race chiusa poi dietro al compagno di squadra.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #1)
“La Superpole Race di questa mattina è stata l’unica sessione asciutta di tutto il round e questo la dice lunga sulle difficoltà che abbiamo dovuto superare. Sono comunque molto soddisfatto per ciò che abbiamo fatto. In Gara-2 il feeling era molto buono ma dopo la pioggia ho avuto la sensazione che la ruota posteriore, perdendo temperatura, fosse cambiata molto non permettendomi di spingere come avrei voluto. Rimane comunque un weekend molto positivo”

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati #11)
“E’ stato un weekend caratterizzato da alti e bassi ma allo stesso tempo non è stato facile correre per la prima volta con la Panigale V4R su un circuito in condizioni meteo così imprevedibili. Adesso andiamo a Misano, la mia gara di casa, e cercheremo di tornare ad essere molto competitivi e costanti”.

  • WorldSSP

Adrian Huertas è il nuovo leader del Campionato del Mondo Supersport. Il pilota spagnolo è praticamente perfetto in una Gara-2 resa difficilissima dalla pioggia che ha iniziato a cadere forte nel giro di allineamento. Dopo due giri in condizioni estreme, Huertas torna al box per cambiare le gomme ed iniziare una avvincente rimonta chiusa al secondo posto.

Adrian Huertas (Aruba.it Racing WSSP #99)
“E’ stata una gara molto difficile a causa della forte pioggia. Voglio ringraziare il team perché quando sono tornato ai box per cambiare le gomme hanno lavorato con grande tranquillità trasmettendomi tanta fiducia. Si, è vero, sono adesso leader del mondiale ma la classifica dovremo guardarla più avanti nella stagione”.

È una giornata storica per il Barni Spark Racing Team e una storia incredibile. Nicholas Spinelli, al debutto in Superbike con la Ducati Panigale V4 R, vince gara 1 ad Assen e regala al Barni Spark Racing Team la prima vittoria di sempre nel Campionato del Mondo classe Superbike. 

Il momento chiave è stato la scelta delle gomme. Il pilota si è fidato del consiglio del team: intermedie. Con la pista ancora bagnata, ma senza pioggia, molti piloti sono partiti con le gomme slick sperando in un finale asciutto. Spinelli è scattato dall’undicesima casella (1’44.049), ma complice le condizioni della pista, dopo il primo giro era già in testa. Il suo margine è aumentato fino a 26” nei primi otto giri, ma da metà in avanti la traiettoria corretta era oramai completamente asciutta. Il suo vantaggio si è assottigliato fino a scendere sotto i tre secondi a sei giri dalla fine. Completati i due terzi, la gara è però stata interrotta con una bandiera rossa e Spinelli ha festeggiato una incredibile vittoria al debutto, regalando a Marco Barnabò e alla sua squadra il primo successo di sempre nel mondiale Superbike. 

Sfortunata la gara di Montella che – dopo aver siglato il miglior tempo nel warm up – non è riuscito a prendere parte alla gara: in griglia con le rain si è deciso all’ultimo di montare le slick, ma un problema di fissaggio della ruota posteriore gli ha impedito di partire. Ora Yari è secondo in campionato con 9 punti in meno di Manzi, ma domani avrà l’occasione di rifarsi in gara 2, mentre la Superbike sarà in pista per la Superpole Race e per gara 2.

Nicholas Spinelli

Secondo me realizzerò solo stasera quello che è successo. Già ero contento stamattina per la qualifica, poi in gara mi sono fidato del team per la scelta delle gomme e devo ringraziarli. Mi hanno dato l’opportunità di essere qui e una moto fantastica. La potenza della Panigale V4 R fa veramente paura, pensare che l’ho guidata per la prima volta solo ieri…. ma in gara ero molto tranquillo. Ho potuto guidare senza pressione perchè nessuno si aspettava niente e abbiamo vinto la gara. Che storia! Faccio gli auguri a Danilo di una pronta guarigione e spero che possa essere in forma per Misano.

Yari Montella

Ci stiamo trovando in condizioni molto particolari e questo non aiuta il lavoro nel box. Purtroppo abbiamo avuto un problema in griglia e non abbiamo potuto esprimere il nostro potenziale. Stamattina il warm up è stato molto positivo e sappiamo di essere veloci in tutte le condizioni. Certo, non partire ci ha penalizzato in campionato, ma ho grande fiducia nella mia squadra e so che farà di tutto perchè domani possiamo portare a casa il massimo.

Marco Barnabò

La scelta delle gomme è stata determinante, abbiamo deciso di montare le intermedie perché sapevamo che tutti gli altri sarebbero partiti con le slick. Per Nicholas sarebbe stato troppo difficile interpretare quelle condizioni, non ci aveva mai girato con la pista ancora bagnata, come era ad inizio gara. Nicholas è stato straordinario, perchè senza nessuna esperienza con questa moto e con queste gomme ha spinto forte nei primi giri riuscendo a conquistare quel vantaggio che è stato determinante per la vittoria. Avremmo voluto essere qui con Danilo perchè in queste condizioni meteo saremmo stati protagonisti anche con lui, siamo sicuri che recupererà presto e che sarà pronto per i test di Misano. Purtroppo in Supersport abbiamo avuto un problema nel cambio gomme in griglia e non siamo riusciti a disputare la gara. Sappiamo di poter essere competitivi domani in tutte le condizioni, non dobbiamo commettere errori.